2017/02/24
Sapete cosa sono le onsen?
In Giappone, con la parola “onsen”, ci si riferisce a degli impianti termali, generalmente all’aperto, nei quali è possibile rilassarsi e dimenticare lo stress cittadino.
Prima del mio arrivo a Tokyo, non avevo nè un’idea chiara di cosa fossero nè un interesse particolare anzi, pensavo alle onsen come a delle costosissime spa simili a quelle italiane. La mia prima volta alle onsen è stata nel 2015, in un piccolo impianto molto economico, del quale sono rimasto sorpreso. Infatti ho scoperto che, in Giappone, ci sono moltissime terme economiche, nelle quali pagando l’ingresso è possibile trascorrere l’intera giornata senza per forza fermarsi a dormire. Tuttavia, la cosa che più mi ha colpito sono state le vasche termali e i servizi offerti dallo stabilimento. C’erano infatti vasche all’aperto e al chiuso, con acqua calda o fredda, e poi accesso a sauna e massaggi, manga gratis a disposizione degli ospiti e infine un ottimo ristorante.
Non essendomi mai spostato dall’ area di Tokyo, non sono un vero esperto, purtroppo, ma voglio comunque parlarvi dei posti in cui sono stato.
Kinugawa Onsen
In gran voga durante il boom economico giapponese degli anni ‘70 e ‘80, queste terme sono davvero particolari e hanno un’atmosfera magica. Inoltre, non lontano da esse si trova il celebre Nikko Toshogu, santuario shintoista dedicato a nientemeno che Tokugawa Ieyasu, e un grande parco a tema con ninja e samurai.
Nasu Onsen (Sunvalley Hotel)
Impianto termale davvero grande, con tanto di vasche “curative” e lussuoso rotenburo; l’hotel offre anche moltissimi svaghi sia all’interno che all’esterno. Fra quelli che vi consiglio ci sono: go-cart, pesca e tiro con l’arco.
Isobe Onsen
Terme molto carine e immerse nalla natura, nelle quali è possibile passare un bellissimo weekend sebbene nelle vicinanze non vi sia nessuna attrazione. Sono l’ideale per chi vuole staccare la spina e passare qualche giorno in assoluto relax.
Ikaho Onsen
Onsen molto interessanti della prefettura di Gunma, a causa del colore delle acque, che sono dorate o argentate. Vicino ad esse si trova un altro famoso ed antico santuario shintoista, lo Haruna Jinja (in basso), che risalirebbe al 586 d.C. e da il meglio di se in autunno, in mezzo ai rossi e cremisi della foresta.
Shima Onsen
La leggenda vuole che sia una tra le terme più antiche del Giappone, le cui origini si perdono nel mito. Le acque sono famose per le loro proprietà curative contro i problemi allo stomaco, all’intestino ed altro: sempre secondo la leggenda, le acque di Shima curerebbero 40.000 malattie (四万, da cui il nome). Inoltre, il ryokan è stato fonte di ispirazione per il famoso film di Miyazaki Hayao “Sen to Chihiro no Kamikakushi”.
Atami Onsen
Anch’esse molto in voga durante gli anni ‘70 e ‘80, si trovano nella prefettura di Shizuoka, nell’omonima cittadina di Atami, non lontano da Kamakura. Essendo affacciate sul mare, è molto rilassante soggiornaci sia in estate che in inverno. Dai vari ryokan alla spiaggia ci vogliono solamente 5 minuti a piedi ed essendo una città di mare è anche possibile mangiare dell’ottimo pesce. La cosa che mi ha colpito di questa cittadina, è lo stile retrò e la sensazione che si prova a guardare il mare mentre si fa il bagno alle terme.
Ci sono ancora tantissime Onsen che non ho visitato e ognuna ha le sue particolarità, per questo motivo se venite in Giappone dovete fare almeno una volta questa esperienza.