2017/02/24
Siete appassionati di storia? Se siete venuti in Giappone, avete mai visitato altre città oltre Tokyo? Se non lo avete ancora fatto e vi chiedessero di scegliere una meta impregnata di storia, cosa rispondereste? Personalmente, so per certo che sarei in grado di rispondere in meno di due secondi, perché la mia risposta sarebbe sicuramente Kyoto.
Esiste una città più antica e impregnata di storia di Kyoto, in Giappone? Probabilmente si, ma nessuna di queste ha lo stesso fascino che ha la antica capitale Heyankyo.
Ho visitato questa città cinque anni fa, quando sono venuta qui per la prima volta assieme alla mia attuale coinquilina e migliore amica, ma quella volta era ottobre e purtroppo il tempo era stato così caldo durante l’estate che non abbiamo potuto godere della splendida vista delle foglie rosse tanto famose in quella zona. Nonostante ciò, ho trovato la cittè splendida, e credevo mi avesse già conquistata, ma quest’anno, durante le vacanze di primavera della scuola, ci sono tornata e, assieme ai ciliegi, ho scoperto che di Kyoto mi sono letteralmente innamorata.
Ovviamente non e` necessario che voi viviate a Kyoto per tutto il tempo che starete in Giappone, dato che raggiungere questa citta` da Tokyo e` facilissimo. Basta prendere semplicemente un treno, o se non volete spendere i soldi dello Shinkansen, che magari per degli studenti costa un pochino troppo (almeno a mio avviso!) avete l`ottima soluzione degli autobus notturni. Meno costosi di un treno veloce e sicuramente molto comodi!!
Ma tornando a parlare del viaggio…
Il tempo stavolta è stato clemente con noi, anzi forse ha fatto anche leggermente troppo caldo, però quel cielo azzurro su cui si stagliavano alberi in piena esplosione rosa, mi ha quasi commossa. Ovviamente anche Kyoto, come decine di altre città giapponesi, ha i suoi posti raccomandati. Perché se fate un viaggio a Kyoto non potete assolutamente non visitare il Kiyomizudera. Tempio buddhista, costruito durante il periodo Heian, ha un fascino che solo gli antici templi arrampicati sulle montagne possiedono. Il silenzio che regna in quel luogo è magico e quasi irreale e quando, come in aprile, i fiori di ciliegio fanno da cornice alle vostre foto, tutto diventa ancor più simile ad un sogno.
Inoltre, per la lunga via che porta al tempio, trovate decine di piccole botteghe che vendono prodotti tipici come tazze per il the, splendidi ventagli dipinti a mano e anche souvenir più turistici per qualsiasi fascia di prezzo. Se più che i souvenir desiderate acquistare qualcosa di davvero particolare, vi consiglio di prendere uno dei piccoli quaderni che vengono venduti assieme agli amuleti nel tempio e di farvi scrivere su una candida pagina una preghiera. Quasi ogni tempio buddhista ha questa particolare prerogativa e quindi, una volta acquistato questo quadernino al Kiyomizudera, potrete anche portarvelo dietro e scegliere di farvi scrivere preghiere che sono tipiche di altri templi, di solito alla modica cifra di 300 yen. Magari non siete buddhisti, magari non vi interessa nemmeno sapere cosa c’è scritto ma vi assicuro che vedere i monaci che scrivono in perfetto shodo è davvero interessante.
Ma lasciando ora da parte il Kiyomizudera, il primo consiglio che mi viene di darvi è quello di scegliere una delle due stradine che dal tempio scendono verso la città e cercare di immergervi in un posto stupendo, chiamato Gion. Se siete amanti del periodo dei samurai, probabilmente lo conoscete. È un piccolo quartiere dentro Kyoto, divenuto famoso soprattutto per la presenza di rinomate sale da te in cui si potevano trovare altrettante splendide geisha, pronte ad intrattenervi con canti e danze. Ancora oggi, nonostante sia divenitato più raro, è possibile incontrare per la strada deliziose maiko, ovvero aspiranti geisha, che avvolte nei loro colorati e preziosi kimono, sorridono come uccellini alle macchine fotografiche di giapponesi e stranieri.
Ma la bellezza di Gion non è solo questa. Almeno in aprile, sul piccolo fiume che percorre il quartiere, si piegano verso l’acqua alberi carichi di rosei petali di ciliegio che al primo soffio di vento sembrano quasi far piovere sulla via. Uno spettacolo che va davvero visto mentre si cammina lentamente, lasciandosi pervadere da quella sensazione di antico e di passato che neanche il suono dei cellulari attorno a voi riesce a rompere.
Ovviamente ci sono anche moltissimi altri splendidi luoghi a Kyoto, moltissime cose da vedere. Questa volta purtroppo io non ho avuto moltissimo tempo, ma se, al contrario di me, voi ne avete, un altro must see è sicuramente il Kinkakuji. Reliquiario del più grande Rokuon-ji, e una piccola casa di tre piani completamente rivestita in oro che la rende un gioiello splendente incastonato in un giardino le cui piante, seguendo le stagioni e fiorendo e appassendo in diversi momenti dell’anno, ricordano allo spettatore il lento scorrere del tempo. Questo piccolo padiglione inoltre poggia su un lago, il Kyoko-chi, che nelle giornate più serene sembra trasformarsi quasi in uno specchio, così calmo e liscio che diviene quasi impossibile capire se il reale Kinakuji sia quello che avete davanti o quello girato al contrario che si vede riflesso nell’acqua del lago.
Per questo, e per milioni di altri motivi, non ultimo l’ottimo cibo e la calda accoglienza degli abitanti, nel mio continuo consigliarvi luoghi da vedere in Giappone, non posso esimermi dall’inserire anche Kyoto, consigliandovi con tutto il cuore di visitare questa splendida città che sicuramente, in un modo o nell’altro vi entrerà dentro e non sara più capace di andarsene.