2017/02/24
Studenti di ARC Academy
Conoscete questa festa? Sicuramente si. Ormai anche Halloween è una festa divenuta mondiale, una festa che ha perso il suo significato antico e profondo, forse anche nel paese in cui è nata e che è soprattutto un’occasione per stare assieme agli amici se si è adulti o per andare alla ricerca di caramelle se si è bambini.
Vorrei innanzitutto dire che non amo molto Halloween, non essendo una festa che fa parte della mia cultura di base. Ma quest’anno trovandomi in Giappone e dovendo lavorare in quei giorni, mi sono ritrovata a sperimentare “Halloween in Nippon” e, almeno dal mio personalissimo punto di vista, l’ho trovato enormemente divertente.
Non so bene come si sia svolto a Tokyo, dato che mi trovavo ad Yokohama in quei giorni, ma dalle foto che ho visto in giro, ho compreso che anche qua doveva essere stato particolarmente divertente. Ci dovrebbero essere state sfilate di ragazzi vestiti nelle maniere più assurde: dai classici zombie, fino a quelli che sembravano veri e propri cosplay fatti con cura.
Quest’anno inoltre, essendo Halloween capitato di venerdì, ne hanno tutti approfittato per farlo durare tre giorni, ed è così che, per circa una settimana, ho continuato a vedere ragazzi e ragazze vestiti in maniera strana che se ne andavano in giro a gruppi, alla ricerca di un club o di un locale che facesse un qualsiasi tipo di festa.
Studentesse di ARC Academy
Per quel che riguarda la mia personale esperienza, l’ho trovata fantastica. Come ho già detto quella sera lavoravo e dato che il quartiere dove lavoro è colmo di bar e yakitoriya, ovunque c’era gente in maschera, più o meno ubriaca che cantava per strada, faceva foto e si divertiva. Ho fatto amicizia con tante persone nuove, ho fatto foto con gente che non avevo mai visto in vita mia e passato delle ore fantastiche senza preoccuparmi di niente, Perché si, questa è la cosa che ovviamente ho trovato più bella. Nonostante fosse una vera bolgia, nessuno mi ha infastidito, non ho avuto paura di girare da sola o comunque assieme alle mie amiche, con indosso un costume da Alice nel paese delle meraviglie, che magari non è molto da Halloween, direte voi, ma qui a certe piccolezze non ci si bada!
Non ho avuto paura di camminare e divertirmi perché nessuno mi ha preso in giro per come ero conciata, anzi essendo io occidentale, spesso ho anche destato la curiosità dei nipponici che mi hanno fatto foto come fossimo quasi ad una fiera cosplay ! Ed e` questo che ho amato soprattutto di questo halloween. Ho amato l’atmosfera amichevole che ho incontrato. Certo, magari qualche ubriaco un po’ fastidioso in giro c’era sicuramente, ma si perdeva nella folla di gente carina e simpatica che ho conosciuto.
Non so assolutamente se Halloween in paesi come la Gran Bretagna o l’America, a cui appartiene sicuramente di più, si svolga nello stesso identico modo. Posso parlare solo da italiana, e come tale posso dire che nel mio paese è una festa nuova che ha iniziato a divenire famosa da poco e che sicuramente ancora non permette di lasciarsi andare senza la paura di essere derisi mentre si cammina per strada vestiti da vampiri, per recarsi ad una festa a casa di amici. Sicuramente noi italiani ne abbiamo ancora molta di strada da fare in questo senso, quindi cosa dire….viva Halloween nel Paese del Sol Levante !